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Condividiamo un post di Alessandro Veracchi, founder di Evonove su come affrontare una campagna di Crowdfunding. Alessandro racconterà la sua esperienza su Kickstarter dopo il grande successo del gioco Barbarians: The Invasion durante il nostro evento del 29/11 a Perugia sul Crowdfunding come finanziamento per le startup e le PMI.

Il crowdfunding è una forma di raccolta fondi alla portata di tutti, ma da affrontare consapevolmente per massimizzare le possibilità di successo.

Conoscere i quattro tipi di crowdfunding: Charity, Loaning, Reward ed Equity.

Il crowdfunding può essere eseguito tramite differenti modalità e differenti piattaforme, ognuna con le sue regole, prassi, metodiche e pubblico di riferimento. Utilizzare una modalità non adatta al tipo di progetto o agli obiettivi preposti può limitare ampiamente i risultati. È quindi importante per l’imprenditore conoscere appieno le possibilità che ha a disposizione in maniera da poter scegliere quella che si rivela più adatta alle sue esigenze.

Informarsi da un buon commercialista: le spese inaspettate possono danneggiare un progetto di successo.

Sebbene con modalità innovative e diverse dal solito, il crowdfunding nella sua essenza resta una ricerca di fondi per un’attività imprenditoriale ed è un gravissimo errore non muoversi seguendo un business plan accurato. Un progetto di crowdfunding di successo deve essere una macchina autonoma capace di finanziarsi da sola ed è fondamentale non incorrere in spese impreviste. In uno stato altamente burocratizzato come l’Italia è facile ignorare l’esistenza di tasse o regolamentazioni fino al momento in cui impattano sul progetto. Consultandosi con un professionista durante la stesura di un business plan diventa quindi una parte vitale nel processo di pianificazione di una campagna crowdfunding per evitare sorprese.

Trovare una buona idea: nessun tipo di marketing può compensare l’assenza di un’idea vincente.

Sono innumerevoli le campagne di crowdfunding che sembrano avere tutto in regola, ma finiscono per non raggiungere il proprio obiettivo. E’ possibile applicare svariate strategie di marketing per aumentare la possibilità di successo di una campagna di crowdfunding, ma alla fine dei conti sarà sempre l’idea a vincere ed una campagna basata su un’idea poco valida sarà svantaggiata sin dal principio.

Costruire una community: trova persone capaci di condividere e sostenere la tua visione.

Il motore di ogni campagna di crowdfunding sono le persone capaci di condividere la tua stessa visione e passione per un progetto. Per sua stessa natura, il crowdfunding può funzionare solo se sei in grado di trovare queste persone e di narrare la tua storia e la tua idea. E’ importante fare questo prima della campagna di crowdfunding, in maniera da avere un pubblico eccitato, pronto a supportarti e a condividere il tuo percorso verso il successo.

Avere passione: l’unico vero motore di ogni attività imprenditoriale.

Uno dei massimi esperti di crowdfunding al mondo sostiene che una campagna su Kickstarter è l’equivalente di un concerto rock per un imprenditore. La piattaforma è il tuo palcoscenico ed in una certa finestra temporale tutti i riflettori saranno puntati su di te. Dovrai coordinare un team multidisciplinare con tempistiche serrate e scadenze improrogabili. Con grande probabilità dovrai farlo mentre ti interfacci con un pubblico anglosassone ed in orari statunitensi. Senza passione per quello che si sta facendo, non è possibile affrontare tutti gli aspetti che il crowdfunding inevitabilmente porta con sé.